Il gazebo di via Milano

L'iniziativa, realizzata nel 2012 all'interno del progetto di coesione sociale "Legami comunitari" cofinanziato dalla Fondazione Cariplo, ha coinvolto un gruppo di giovani frequentatori di un parco pubblico - una tipica "compagnia" di ragazzi che si ritrova sulle panchine -  in una operazione di ripensamento di funzioni e arredi di un giardino al fine di dare spazio a esigenze da loro espresse, ed al contempo responsabilizzarli sul buon uso del parco in quanto bene pubblico.
Il percorso, che ha coinvolto circa 15-20 ragazzi e ragazze, è stato prima di progettazione partecipata e poi di autocostruzione di un gazebo in travi di abete e pallets, realizzato sotto la guida di adulti esperti (l'architetto Gabriella Barbieri, un ingegnere, un falegname, un edile, un artigiano tuttofare come caposquadra, un coordinatore del processo) mentre il dialogo tra questi "tecnici" e i ragazzi è stato facilitato dagli educatori del progetto Legami Comunitari.

The initiative involved a group of young visitors of a public park -a typical "company" of guys - in a process of participatory planning and self-building realization guided by professionals in order to give space to their expressed needs, and at the same time empower youth on good use of the park as a public good.
The project, which involved about 15-20 boys and girls under the guidance of experienced adults (the architect Gabriella Barbieri, an engineer, a carpenter, a craftsman, a coordinator of the process), while the dialogue between these "technical" and the guys was facilitated by educators..